La chiesa della Concezione, detta anche dei Padri Cappuccini, è frutto di un voto fatto dalla popolazione ovadese durante la peste del 1631. Distrutta da un incendio nel 1935, la chiesa è stata ricostruita ed ampliata e vi si può ammirare il complesso dell'altare maggiore, interamente realizzato in legno di radica di noce con intarsi di pregevolissima fattura. La chiesa di San Domenico che gli evadesi conoscono come la chiesa degli Scolopi, si chiama in realtà chiesa di N.S. delle Grazie, l’edificio è di proprietà comunale e sorge sull’area di un'antichissima cappella romanica, attualmente inglobata nell’abside. La chiesa attuale venne iniziata nel 1481 e terminata nel 1508, assieme al convento, che ospitò i Padri Domenicani fino al periodo napoleonico e, in seguito, i Padri Scolopi, che tuttora vi risiedono. Per quanto riguarda l’architettura civile troviamo diversi palazzi, appartenuti alle antiche famiglie patrizie della città: palazzo Delfino, sede attuale del Municipio, Palazzo Bozano, Palazzo ……….. che ospitava un panificio dove lavoravano come operaie le prime seguaci di Madre Camera, oggi l’edificio è sede dell’Accademia Urbense e della Biblioteca civica.