Inoltre,
come se non bastassero i guai che aveva, ella venne punta da un insetto:
l'infezione la fece cadere addirittura in coma.
In
tutti quei mesi non era stato facile per lei accettare le sofferenze che
l'affliggevano; anche noi che le stavamo vicino eravamo stanchi e la
sfiducia cominciava a farsi strada in tutti. La sera, riuniti in casa
attorno al tavolo, pregavamo insieme e ripetevamo "Sia fatta la tua
volontà", ma era dura!
Arrivò
in quei giorni da Asti la cognata di Luisa: era suora nella
Congregazione delle Figlie della Pietà ed era venuta per dare conforto
alla famiglia nella triste circostanza.
Suor
Gilda ci parlò di Maria Teresa Camera, la fondatrice delle suore della
Pietà, ci raccontò del suo amore per i sofferenti, della sua dedizione
agli ammalati, del grande conforto che portava nelle famiglie quando
andava ad assistere qualche moribondo.
La
suora ci invitò a pregare la Madre, affinché per sua intercessione
Luisa potesse tornare a vivere. La preghiera coinvolse davvero tutta la
famiglia: lentamente la speranza stava tornando in noi....
Contro
ogni previsione Luisa si risvegliò dal coma, a poco a poco
si riprese come da un sonno profondo e sbalordì tutti, medici
compresi.
Oggi
Luisa vive felice nella sua famiglia, continua le sue cure, ma assolve
con pienezza la sua missione di mamma e di sposa. La serenità è
tornata, Madre Camera ci ha fatto visita ed ha portato nelle nostre
famiglie il conforto che recava più di cent'anni fa nelle famiglie di
Ovada. Grazie, Madre!