Tornata a casa, si industriava a preparare
decotti, unguenti, infusi per curare gratuitamente i malati poveri,
perché in quel tempo le medicine erano poche e costavano molto care .
Il suo amore e la sua dedizione per gli ammalati
e per i poveri erano davvero grandi, essi erano al centro del suo cuore
perché, diceva, erano i prediletti di Dio. Coloro che lei avvicinava si
sentivano oggetto di fraterna sollecitudine: oltre alle cure trovavano
il conforto di una parola buona, di un'attenzione delicata che solo
l'amore per il Signore può suggerire.
(Un nipote
di Madre Camera)